Dal 30 giugno 2023 al 15 gennaio 2024, la mostra "Interplays of colors and gems by Van Cleef & Arpels" darà prova della maestria della Maison nelle combinazioni cromatiche e nelle texture contrastanti tra gli anni '50 e '70. Nella Galerie du Patrimoine di place Vendôme, 55 creazioni del patrimonio Van Cleef & Arpels riveleranno una palette di scintillanti pietre preziose in un allestimento che ricorda gli anni '70.  

Durante questi decenni, la creatività della Maison si ispirava all'ondata di libertà che stava attraversando diverse forme d'arte e all'apertura nei confronti di altre culture. Di conseguenza, le creazioni si caratterizzavano per un'esclusiva fusione di materiali dall'audace combinazione di pietre preziose, per uno stile distintivo. Nel 1954 Van Cleef & Arpels presentò "La Boutique", una nuova linea di creazioni più accessibili composta da gioielli "da giorno" per un'eleganza quotidiana.

In quegli anni, nuove combinazioni di colori e materiali, ma anche forme scultoree, trasformarono la tradizione gioielliera. Sautoir in oro giallo e pietre ornamentali impreziosivano le silhouette eteree di stilisti come Yves Saint Laurent, Courrèges e Paco Rabanne. A quell'epoca i viaggi in India dei fratelli Arpels erano una fonte di ispirazione per motivi, texture e tonalità brillanti tipici dell'artigianato indiano. In questa decade l'anello da cocktail diventò un accessorio essenziale per le donne raffinate che puntavano a risplendere nel corso delle soirée dell'alta società. L'anello non sarebbe passato inosservato grazie alla grande pietra centrale luminosa e colorata, enfatizzata dalla struttura voluminosa.

Lo spirito libero degli anni '70 si rifletteva nell'arte gioielliera. Queste innovative creazioni avevano un seguito notevole grazie alla qualità e alla diversità di stile che le caratterizzava. Oro intrecciato o granulato brillava affiancato da materiali luminosi e opachi, come il corallo pelle d'angelo sul modello Pompon. Contemporaneamente emersero altre creazioni di ispirazione orientale: ametiste viola e tormaline dai riflessi cremisi, incastonate o incise, si unirono all'oro e ai diamanti su una collana e un tagliacarte, entrambi del 1976.

Tra gli anni '50 e '70, Van Cleef & Arpels ha abbracciato una vasta gamma di espressioni creative: materiali, estetiche, tecniche, metamorfosi e molto altro. Affermandosi come Maison di Alta Gioielleria dalla palette cromatica particolarmente ampia, il marchio poneva l'accento sulla propria creatività e sulla spiccata predilezione per le tonalità espressive.