Creazioni

La parure dell’imperatrice Farah Pahlavi: una commissione storica

Ancora oggi, questa parure figura tra gli ordini speciali più prestigiosi della Maison. Nel 1966, Van Cleef & Arpels è incaricata di realizzare i gioielli per l’incoronazione dell’imperatrice dell'Iran Farah Pahlavi, che avrà luogo l’anno seguente.

    Pierre Arpels di fronte alla tiara dell'incoronazione di Sua Altezza Imperiale Farah Pahlavi, 1967 Archivi Van Cleef & Arpels, © Van Cleef & Arpels SA

    Pierre Arpels di fronte alla tiara dell'incoronazione di Sua Altezza Imperiale Farah Pahlavi, 1967 Archivi Van Cleef & Arpels, © Van Cleef & Arpels SA

Secondo la tradizione iraniana, è fondamentale che le creazioni siano decorate con gemme del Tesoro Nazionale, custodite nel caveau reale della Banca Centrale dell'Iran. In soli sei mesi, Pierre Arpels compie ben 24 viaggi a Teheran, dove sceglie attentamente le pietre, allestendo infine un laboratorio temporaneo nella Sala del Tesoro insieme a un supervisore e a un designer della Maison.

 

Il diadema indossato dall’imperatrice Farah il giorno della sua incoronazione presenta 36 smeraldi, 36 spinelli e rubini, 105 perle e 1469 diamanti. La parure completa è completata da un paio di orecchini pendenti di smeraldo e da una collana. Quest’ultima è impreziosita da un ciondolo in smeraldo inciso esagonale, quattro smeraldi taglio smeraldo, quattro perle a goccia, 11 diamanti gialli taglio cuscino e diamanti taglio antico. Per l’occasione sono stati creati anche altri gioielli, in particolare alcune parure per la figlia e le sorelle dello Scià.